Banche, Intesa Sanpaolo si conferma al vertice a luglio 2016
Milani, Stress test non diranno nulla su capacità di fare reddito, web è utile mercato di sbocco
Intesa Sanpaolo si conferma banca numero uno online anche a luglio 2016. È quanto emerge dalla classifica mensile di BEM Research che ha analizzato l’andamento sul web di 28 istituti di credito con un sito Internet in lingua italiana. La banca guidata dal ceo Carlo Messina è seguita da un altro istituto del gruppo: Banco di Napoli continua a migliorare la sua performance online e sbarca in seconda posizione. Al terzo posto c’è Unicredit che scala di una piazza rispetto a giugno. Banco Popolare, undicesima trenta giorni fa, rientra nel gruppo dei migliori ed è oggi quarta. Chiude la classifica dei top-five Montepaschi di Siena.
I 28 marchi bancari migliorano nel complesso la loro performance online dello 0,6% rispetto al mese scorso; ma il numero delle ricerche su Google per parole-chiave legate al settore diminuisce se paragonato a luglio 2015: meno 5%. Intesa Sanpaolo può contare su un sito Internet al top per trend di ricerca, visibilità, velocità e usabilità; Banco di Napoli pecca, invece, nei trend di ricerca.
«I risultati degli stress test che saranno pubblicati il 29 luglio – sottolinea Carlo Milani, direttore di BEM Research – serviranno a capire il livello di robustezza patrimoniale delle banche italiane, ma nulla potranno dire sulla loro capacità di fare reddito, e questo è un altro tema rilevante nell’era dei tassi negativi. Investire sul web è la strada che le banche italiane devono prendere con più decisione se vogliono generare maggiori ricavi: Internet può rappresentare un utile mercato di sbocco per gli istituti di credito e il ritardo italiano nell’e-banking impone di fare qualcosa in più», conclude Milani.
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