Ikea è il miglior brand online in assoluto a luglio 2016, aziende del Regno Unito -7%
Ultimo aggiornamento 1 Agosto 2016
È Ikea il brand numero uno sul web a luglio 2016. È quanto emerge dalla classifica stilata da BEM Research che ha monitorato l’andamento online di 210 marchi che si presentano al pubblico con un sito Internet in lingua italiana. La casa svedese migliora di tre posizioni e scalza dalla vetta Zalando che a luglio si deve accontentare del secondo posto nella top-ten. Mondo Convenienza, prima società italiana in classifica, chiude il podio ed è seguita da Intesa Sanpaolo, prima tra le banche. Toys Center sale in quinta posizione, Divani&Divani conquista la sesta piazza. Settima è La Repubblica: il quotidiano diretto da Mario Calabresi migliora di otto posizioni in trenta giorni e rappresenta l’editoria al vertice. Enel, Adidas ed Esselunga chiudono il gruppo dei migliori dieci.
Il manifatturiero, secondo BEM Research, è il macrosettore economico che mostra la migliore performance online nel mese di riferimento: i 111 brand totalizzano in media 33,9 punti-indice. Più in generale, invece, l’andamento complessivo di tutti gli oltre 200 marchi cala di 1,3% in media. Le assicurazioni guidano come andamento di settore e sono seguite dalla grande distribuzione e dalle società che producono mezzi di trasporto.
«Su Internet le società che si rivolgono direttamente al pubblico raggiungono risultati migliori – sottolinea Mariachiara Marsella, Digital web strategist di BEM Research – Sul podio della top-ten troviamo Ikea, il sito di e-commerce Zalando e Mondo Convenienza, tutte società che dialogano direttamente con i loro clienti. I marchi italiani non brillano sul web: su migliori 210 brand analizzati, solo 130 sono made in Italy. Tra le società estere quelle che sono andate meglio sul mercato online a luglio sono svedesi e danesi; un calo sensibile si è registrato per le imprese cinesi che hanno perso il 27% in trenta giorni. I brand del Regno Unito hanno visto una diminuzione della loro performance online del 7%: potrebbe essere uno degli effetti non voluti della Brexit».
Per scaricare il report completo in formato PDF visitare la pagina: Classifica generale BEM Rank