Un terzo degli italiani partirà a settembre 2020 per una vacanza in Italia. È quanto emerge dal sondaggio condotto da BEM Research su un panel di 1000 utenti italiani attraverso la piattaforma Google Consumer Surveys.
Alla domanda “A settembre andrai in vacanza?” hanno risposto:
- No 67%;
- Sì, in Italia 30%;
- Sì, all’estero 3%.
L’identikit del turista italiano è giovane, dai 18 ai 24 anni, uomo e del centro Italia.
A livello territoriale è soprattutto il Nord ad aver risposto di no, mentre il Mezzogiorno è quello con una maggiore propensione a viaggiare all’Estero, sebbene la quota assoluta di viaggiatori siano comunque contenuta (3,9%).
Guardando invece al dettaglio per età, sono soprattutto gli appartenenti alla fascia di età 45-54 anni a non partire; mentre gli over 65 registrano la percentuale più alta per un viaggio all’estero (5,8%).
L’estate 2020 è un’estate decisamente particolare, è chiaro a tutti come e quanto il turismo abbia risentito della pandemia. I volumi di ricerca su Google fatti da utenti italiani su tematiche relative a destinazioni turistiche mostrano chiaramente una flessione rispetto al 2019 e al 2018 (grafico 1).
Ponendo a confronto il volume di ricerche online relative alle destinazioni turistiche dal 2015 in poi su base mensile si rileva comunque che nel 2020 il calo più consistente si registra soltanto in concomitanza con il lockdown, ovvero tra marzo e aprile (Grafico 2).
A partire da giugno gli italiani sembrano essere tornati a “sognare” di poter andare in vacanza. E a quanto pare una buona fetta della popolazione andrà in vacanza a settembre, magari invogliati da pacchetti covid-free.
Destinazioni Covid-free
In pochi mesi alle classiche ricerche online legate alle destinazioni turistiche, si è aggiunta una nuova ricerca che gli utenti digitano sul motore di ricerca Google: covid free + destinazione. Dove “destinazione” è generalmente una regione o una città.
Per fare solo alcuni esempi, le persone hanno iniziato a cercare:
- covid free Sardegna
- covid free Sicilia
- covid free Roma
- covid free Europa
- covid free Benevento
- covid free Barletta
- ecc. ecc.
Cosa può insegnare questo agli operatori di settore?
Per esempio che – ad oggi – l’offerta dovrebbe includere anche il dettaglio sulla sicurezza. Se prima bastava elogiare i beni artistici e naturalistici di una zona, proporre offerte allettanti, adesso questa esperienza richiede anche il racconto delle azioni intraprese dall’amministrazione e dagli attori privati per garantire la sicurezza dei villeggianti. E riuscire a mettere in piedi tutte le azioni necessarie per farlo può essere una spinta proprio al settore turistico, soprattutto entro settembre.
Messe in atto queste misure di sicurezza sarà anche necessario saperle raccontare nel modo giusto per fare leva sull’attuale bisogno del turista italiano, responsabile: divertirsi sì, ma senza rischiare la propria salute e quella dei propri cari.